Un passo avanti verso edifici più sostenibili in Europa

La Direttiva Green 2023: non si tornerà indietro

L'Europa sta intensificando i suoi sforzi per combattere i cambiamenti climatici e una delle sue iniziative chiave si concentra sugli edifici. Perché? Gli edifici sono responsabili di oltre un terzo delle emissioni di gas serra nell'Unione Europea, e il 75% di essi non è efficiente dal punto di vista energetico.

La Direttiva Green 2023 punta a:

  • Ridurre l'inquinamento proveniente dagli edifici.
  • Raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, in linea con gli obiettivi globali di sostenibilità.
Grean Deal

Ecco alcuni punti chiave da notare:

  1. Obiettivi immediati: entro il 2027, gli edifici non residenziali di classe G devono essere rinnovati al grado F e gli edifici residenziali dovranno seguire entro il 2030. ⏰
  2. Prospettive future: entro il 2033, tutte le abitazioni dovranno essere almeno di classe D e, guardando avanti, entro il 2050, ci aspettiamo solo edifici a emissione zero. 🌱
  3. La Commissione Europea ha proposto una road-map dettagliata per migliorare l'efficienza degli edifici, tenendo conto delle diverse classi energetiche. 📈
  4. L'Italia, con il suo vasto patrimonio di edifici storici, dovrà affrontare sfide specifiche. La transizione comporterà costi significativi, ma è una necessità per un futuro più verde. 🇮🇹

Questo è solo l'inizio.

La Direttiva Green pone le basi per una trasformazione profonda del settore edilizio, spingendo tutti noi verso un futuro più sostenibile.